Telegram è un'applicazione di messagistica istantanea, fondata nel 2013 da due fratelli russi, Nikolai e Pavel Durov. Il primo si è impegnato nel creare il protocollo sul quale si basa Telegram, il secondo ha fornito il sostegno finanziario e le infrastrutture tramite il suo fondo Digital Fortress.
CERCHI UN PARTNER PER SVILUPPARE
LA TUA STRATEGIA DI MARKETING DIGITALE?
CHIEDI LA NOSTRA ORA DI CONSULENZA GRATUITA
Telegram possiede importanti punti di forza: è gratuita, velocissima, sicura e molto semplice da utilizzare. Può sincronizzarsi immediatamente su tutti i dispositivi in cui l'hai installata. Dunque, puoi usarla sullo smartphone (scaricandola direttamente dal personale app store), sul tablet, ma anche sul Pc, installando TelegramDesktop.
Permette di inviare un numero infinito di messaggi, foto, video e altri file in vari formati (.doc, .zip, .pdf, fogli di calcolo, file creati con Photoshop, etc...)
-Mmmh ok...ma scusa, a parte il fatto di essere gratuita, mi sembra uguale a WhatsApp, o sbaglio?
-No non lo è, alcune cose sono “simili”, ma le peculiarità di Telegram lo rendono migliore di WhatsApp sotto diversi aspetti.
-Quindi evito di utilizzare WhatsApp, lo saluto ed installo Telegram?
-Questo dipende esclusivamente da te. Noi non lavoriamo per il gruppo di Telegram e neanche per WhatsApp, quindi non cerchiamo di persuaderti provando a venderti qualcosa. In questo breve articolo vogliamo solo condividere le nostre riflessioni dopo averve testato le funzionalità.
Di seguito alcune interessanti particolarità di Telegram, che ti aiuteranno a capire meglio cosa questa applicazione è in grado di fare, con una particolare attenzione ai Canali, punto fondamentale di questo articolo.
I vantaggi di Telegram
- Velocità: Ad oggi non esiste applicazione di messaggistica istantanea veloce come Telegram. Questo grazie all'organizzazione della sua infrastruttura decentralizzata, con più centri dati posizionati in tutto il globo, che consentono di connettersi al server più vicino.
- Sicurezza: Molto importante è la possibilità di scrivere in chat segrete, dove ogni messaggio viene crittografato con la modalità end-to-end (inserita da poco anche su WhatsApp). Queste chat non lasciano tracce sui server, rendono possibile l'autodistruzione dei messaggi e ne impediscono l'inoltro.
- Costo: Telegram è gratuito per qualsiasi utente. Possiede un API aperta (interfaccia di programmazione di un'applicazione; un insieme di procedure disponibili al programmatore informatico), utile per gli sviluppatori che vogliono creare applicazioni alternative.
- Scambio file: A differenza di WhatsApp, in cui è possibile inviare file senza superare la soglia di 16 MB (150 MB se si utilizza anche un'altra applicazione della quale magari parleremo più in là), su Telegram la soglia limite di un file per essere inviato è di ben 1,5 GB.
- Gruppi chat: Su WhatsApp il numero massimo di utenti per un gruppo è stato esteso da 50 a 100, e recentemente quest'app si è migliorata ancora, portando il limite a 256 contatti. Ad ogni modo ancora molto lontano dalla possibilità che offre Telegram che, grazie alla creazione dei supergruppi, alza il limite a 5000 partecipanti. I supergruppi inoltre hanno una cronologia unificata. Per questo motivo quando un messaggio viene cancellato, scompare per tutti i contatti, non solo per chi lo ha eliminato.
- Canali: Sono la grande novità di Telegram, inserita poche settimane fa.I canali rappresentano uno strumento di fondamentale importanza per chiunque voglia poter gestire un mezzo di comunicazione che sia diretto, veloce e sicuro. Consentono, infatti, di inviare messaggi ad un pubblico vastissimo: non esiste limite al numero di membri che possono farne parte. A differenza delle “tipiche” chat, in cui due o più utenti conversano tra loro, nei canali possiamo identificare un “proprietario” del canale (relativi amministratori, se presenti) e i destinatari.
-Perché gli altri utenti non possono inviare messaggi?
-Perché il canale, assolve ad una funzione differente dalla chat.
Il canale si caratterizza per una modalità di “conversazione a senso unico” ed è per questa ragione utilissimo per tutti coloro che hanno la necessità di inviare comunicazioni evitando che il “gruppo di discussione” sia “intasato” da messaggi superflui, magari anche simpatici, ma che trovano senso in una normale chat privata. Ecco che il canale diventa il luogo provilegiato per le comunicazioni primarie, limitando il “bombardamento” di notifiche sugli smartphone dei partecipanti.
Per chi può essere vantaggioso un canale Telegram?
Ad esempio per un datore di lavoro che ha la necessità di inoltrare a tutti i suoi dipendenti comunicazioni di servizio; ad un'associazione che vuole diffondere in brevissimo tempo ai propri associati gli aggiornamenti sulle attività in corso; ad un'azienda che vuole far conoscere le offerte in atto ai clienti che hanno prestato il consenso all'invio di informazioni commerciali.
Esistono canali pubblici e canali privati. I primi avendo un username, possono essere trovati tramite una ricerca direttamente su Telegram; chi è interessato si può unire. I secondi invece possono essere immaginati come delle “organizzazioni segrete” (nessun complotto eh), alle quali si può accedere se si viene aggiunti dai creatori del canale, oppure mediante un link di invito.
Possono essere molto grandi i canali Telegram?
Eh già! Tecnicamente il numero di utenti che ne possono far parte è infinito, non esiste un limite di grandezza. Tieni presente che, quando viene creato un canale, il creatore può aggiungere solamente i primi 200 contatti, dopo di che gli utenti aumenteranno se, e solo se, saranno loro ad unirsi al canale.
Il “proprietario”, oltre a divulgare le comunicazioni, può eliminare qualsiasi contenuto, rimuovere i membri che ne fanno parte, cambiare la foto e i link, modificare il nome del canale, ma anche eliminarlo definitivamente. Inoltre può aggiungere degli amministratori che possono supportarlo nella diffusione dei messaggi, nell'eliminazione di questi ultimi e anche nella rimozione di qualsiasi membro.
Come avviene nei supergruppi (non nei semplici gruppi), quando un messaggio viene cancellato scompare per tutti i membri, non solo per chi lo ha eliminato. Già, perché anche nei canali è presente la cosiddetta cronologia unificata.
I canali possono essere d'aiuto nelle strategie di web marketing?
Assolutamente. Questa modalità di comunicazione è una valida alleata per migliorare il marketing digitale. È molto utile specialmente nella realizzazione di una relazione duratura tra l'azienda e consumatori (marketing B2C) questi ultimi, infatti, potranno essere aggiornati rapidamente su novià, promozioni, eventi, etc...
La creazione di un canale è molto semplice. Se accedete a Telegram da:
- Android: Cliccate sull'icona che rappresenta una matita nella lista delle chat, da lì andate su Nuovo Canale
- iOS: Create un nuovo messaggio cliccando sull'icona nell'angolo in alto a destra nella lista chat, perciò da lì andate su Nuovo Canale
- Windows Phone: Cliccate il tasto “ + “ nella barra in basso e, da lì, Nuovo Canale
Una volta arrivati su “Nuovo Canale”, saprete destreggiarvi a piacimento tra le varie opzioni presenti, i link di invito, aggiungere i membri...
Chiudiamo l'articolo con un ultimo ma assolutamente non meno importante fattore.
Noterete che ogni messaggio presente nel canale ha un contatore delle visualizzazioni, indicato dall'icona con l'occhio.
È importante sapere che nel numero di visualizzazioni vengono conteggiate anche quelle delle "copie inoltrate" in riferimento a quel preciso messaggio.
Ecco che il contatore riveste un ruolo sostanziale nell'aiutarti a comprendere meglio quali sono le novità, promozioni ed altro ancora, che i clienti ritengono più interessanti. Potrai così far tesoro delle tue statistiche e nel caso ridisegnare al meglio il tuo piano di marketing editoriale.
CERCHI UN PARTNER PER SVILUPPARE
LA TUA STRATEGIA DI MARKETING DIGITALE?
CHIEDI LA NOSTRA ORA DI CONSULENZA GRATUITA